Storie Zen. Il nostro sito, zeneconomy appunto, vuole essere il contenitore di tante storie Zen. La sezione “Zenlife”, settimana dopo settimana, si sta popolando dei migliori racconti zen che danno dei messaggi precisi. Oggi parliamo di una storia zen che riguarda un anziano ed un cagnolino.

L’anziano ed il cagnolino, per riflettere

La storia riguarda un anziano monaco zen che, ogni giorno, si appresta a svolgere i propri esercizi fisici o spirituali. Giorno dopo giorno, la sua vita procede. Un bel giorno un cane giunge nella sua abitazione un cane che ha soltanto la necessità di giocare con lui con una  pallina. L’uomo, infastidito, inizia a giocare. Poi, indispettito lancia la pallina oltre un muretto che dà su un burrone.

Il cane si lancia dal muretto e cade giù. Inizialmente l’uomo resta impassibile ma, nel corso dei suoi esercizi, i sensi di colpa lo affliggono. Fino a quando si sporge e inizia a scendere nel burrone. Accidentalmente cade e scivola fino in basso svenendo.

Al suo risveglio vede prima la pallina lanciata e poi il cane giacente in terra. Immediatamente ne sente il battito del cuore e capisce che è solo svenuto.

Lo porta fino alla sua abitazione e lo mette al caldo. Si pone al suo fianco e lo veglia. All’improvviso il cane si sveglia e abbaiando interrompe la sua meditazione. Da quel momento sono diventano amici.

La storia che mostriamo nel video in basso, mostra come la propria vita astratta e quella reale prima o poi vengano a contatto. Il senso di colpa per qualcosa fatto male o non fatto, prima o poi, ritorna nel nostro spirito ed influenza le nostre azioni reali. Tale senso di colpa, percepito come un dolore, spesso fa emergere la parte buona che è in noi. Anzi. E’proprio il senso di colpa l’indicatore che abbiamo un animo buono. Tale esperienza diretta aiuta a migliorare il nostro spirito e la nostra vita reale.